Il termine Plogging deriva dalla combinazione della parola inglese Jogging (correre) e da quella svedese Plocka up (ripulire) e significa svolgere attività sportiva raccogliendo i rifiuti abbandonati. Questo fenomeno è nato in Svezia, a Stoccolma, nel 2016.
La diffusione del plogging si deve soprattutto ai social, in particolare a Instagram. Le foto, infatti, hanno subito avuto grande risonanza pubblica tradotta in migliaia di like e soprattutto di partecipanti.
Un gruppo di studenti di Marketing Sociale all’Università di Bologna, ha scelto il plogging per la prova d’esame e lo ha proposto ai colleghi come momento di socializzazione dove potessero incontrarsi, divertirsi, muoversi e allo stesso tempo adottare comportamenti ecosostenibili e di ripristino delle aree verdi. Il plogging all’Università di Bologna è diventato così ”UniPlogging: Run&Clean”. Alla Camminata del ”Parco dei Pini” con l’Associazione ”Corri con noi».
Le attrezzature necessarie per gli eventi sono state fornite da Hera che ha sostenuto il progetto dando pinze per raccogliere i rifiuti abbandonati e guanti spessi per evitare qualsiasi contatto con siringhe o altri rifiuti pericolosi.
Abbiamo visto che il #Plogging è un’attività di gruppo, una camminata veloce che prevede intervalli per dedicarsi alla pulizia delle aree verdi. Fare plogging è semplice, basta munirsi di guanti e sacchetto. Prova anche tu, puoi fare la differenza!