Agostino Di Ciaula

Presidente del comitato scientifico di ISDE (International Society of Doctors for Environment)

L’acqua e la transizione ecologica: contaminanti e salute – YouTube

Agostino Di Ciaula, Presidente del comitato scientifico di ISDE (International Society of Doctors for Environment) intervistato da Katia Damiani e Renée Sbano “Marketing Sociale UNIBO”

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Katia Damiani: Si parla sempre di più di transizione ecologica facendo riferimento ai gas e agli altri combustibili e alla produzione di energia come se questo fosse un po’ il problema più importante per la sopravvivenza della specie umana ma forse non stiamo trascurando altri grandi urgenti problemi, per esempio mi viene in mente quello dell’acqua.

Agostino Di Ciaula:  Siamo assillati dalla dipendenza da combustibili fossili ma quello che ci dovrebbe preoccupare veramente è la dipendenza dall’acqua, l’uomo è vissuto millenni senza combustibili fossili ma non sopravviverebbe poche settimane senza acqua. L’acqua che abbiamo a disposizione è sempre meno, un terzo del nostro paese è desertificato e quella poca acqua che abbiamo è contaminata. Da qualunque cosa possa recare danno all’uomo, contaminanti chimici come metalli pesanti, interferenti endocrini, idrocarburi e persino amianto. I responsabili di questo inquinamento sono legati aree industriali, le grandi aree urbane con la insostenibile modalità di smaltire i rifiuti e con l’incapacità a unificare in maniera adeguata le acque reflue.  Anche le grandi aree rurali sempre più sedi di trattamenti con pesticidi e sempre più sede di allevamenti intensivi, vere e proprie fabbriche di antibiotico resistenza e di contaminazione del suolo da prodotti chimici e non dimentichiamo infine che senza acqua non si produce energia elettrica, non soltanto come produzione idroelettrica ma anche perché l’acqua serve a raffreddare le centrali termiche.

Renée Sbano:  tra i tanti contaminanti dell’acqua quale in questo momento dovrebbe preoccuparci di più?

Agostino Di Ciaula: Tutti i contaminanti dell’acqua che ho citato sino ad ora sono pericolosi per la salute umana ma quello che forse in questo momento dovrebbe preoccuparci di più per diffusione e per pericolosità non l’ho ancora citato, sono le microplastiche. È stato stimato un consumo umano di microplastiche che può arrivare fino a 52.000 microplastiche all’anno. Consumo maggiore per chi beve acqua confezionata ma non dimentichiamo che le microplastiche contaminano anche la catena alimentare, oggetti di uso quotidiano. Le piccole dimensioni di queste particelle permettono di diffondersi ovunque nell’organismo, questa che vedete qui è una fotografia della placenta con microplastiche, significa anche contaminazione fetale. Tutte queste microplastiche veicolano sostanze tossiche come interferenti endocrini e metalli tossici ed hanno effetti ormai ben conosciuti di tipo sanitario: stress ossidativo tossicità cellulare, alterazioni immunologiche,  infiammatorie ed endocrine.

Per approfondire

  • Van Vliet MTH et al. Power-generation system vulnerability and adaptation to changes in climate and water resources. Nature Climate Change volume 6, pages 375–380 (2016)
  • ISPRA – Rapporto nazionale pesticidi nelle acque. Dati 2019-2020 – Edizione 2022
    https://www.isprambiente.gov.it/files2022/pubblicazioni/rapporti/rapporto_371_2022.pdf
  • Sewwandi M et al. Microplastics and plastics-associated contaminants in food and beverages; Global trends, concentrations, and human exposure. Environmental Pollution 317 (2023) 120747
  • Zhu L et al. Identification of microplastics in human placenta using laser direct
    infrared spectroscopy. Science of the Total Environment 856 (2023) 159060
  • Di Ciaula A. Asbestos ingestion and gastrointestinal cancer: a possible underestimated hazard. Expert Rev Gastroenterol Hepatol. 2017 Mar 6:1-7. doi: 10.1080/17474124.2017.1300528.
  • Barbieri M et al. Climate change and its effect on groundwater quality. Environ Geochem Health. 2021 Nov 18. doi: 10.1007/s10653-021-01140-5
  • Mastrantonio M et al. Drinking water contamination from perfluoroalkyl substances (PFAS): an ecological mortality study in the Veneto Region, Italy. Eur J Public Health. 2018 Feb 1;28(1):180-185. doi: 10.1093/eurpub/ckx066
  • Tröger R et al. What’s in the water? – Target and suspect screening of contaminants of emerging concern in raw water and drinking water from Europe and Asia. Water Res. 2021 Jun 15;198:117099. doi: 10.1016/j.watres.2021.117099

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