
Alessandra Fabri del Dipartimento Ambiente e Salute, Istituto Superiore di Sanità, intervistata da Chiara Peli e Brigit Sanchez “Marketing Sociale APS”.
Brigit Sanchez: Qual è la relazione tra Inquinamento ambientale e salute?
Alessandra Fabri: La sostenibilità ambientale è una tematica molto complessa e si collega strettamente alla salute e al benessere delle persone. Contenere i rischi ambientali significa proteggere la salute delle popolazioni e migliorare la loro condizione di vita. Inquinamento e salute sono temi sinergici tra loro e vanno affrontati congiuntamente per delineare adeguate ed efficaci strategie che permettano di attivare misure di prevenzione per ridurre l’impatto di fattori ambientali, attuali ed emergenti.
L’inquinamento, il cambiamento climatico e l’esposizione a prodotti chimici pericolosi, mettono a rischio la salute.
Tra gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, il terzo si prefigge di “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”, e uno dei traguardi, il 3.9 è che vengano ridotti il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e da contaminazione e inquinamento dell’aria, delle acque e del suolo.
Chiara Peli: Quali possono essere le azioni da intraprendere per promuovere uno sviluppo sostenibile?
Alessandra Fabri: È vitale raggiungere gli obiettivi prefissati di sviluppo sostenibile e ridurre la contaminazione e l’inquinamento. È necessario adottare politiche che colleghino la prevenzione delle malattie e le esposizioni ambientali, attivando un coordinamento tra le istituzioni che si occupano di ambiente e salute.
Prevenire vuol dire attivare la promozione e l’armonizzazione sul territorio degli interventi di protezione ambientale e prevenzione sanitaria. La riduzione dell’inquinamento atmosferico, delle emissioni di gas serra, delle aree contaminate e di qualsiasi altra fonte di emissione malsana, vuol dire un miglioramento della salute.
Un supporto importante viene dall’approccio interdisciplinare “One Health”, che prende in considerazione le multiformi connessioni tra salute umana, animale e ambientale, al fine di valutare e gestire la complessità dei rischi per la salute. È necessario accrescere la capacità multidisciplinare e le conoscenze scientifiche necessarie per affrontare complesse sfide ambientali e sanitarie a livello nazionale e internazionale.
Per approfondire:
- Dipartimento Ambiente e Salute: https://www.iss.it/clima-ambiente-salute
- Rete Italiana Ambiente e Salute: https://rias.epiprev.it
- Alessandra Fabri, Ivano Iavarone. Sostenibilità delle aree portuali. Rete Italiana Ambiente e Salute, Schede Informative RIAS 2020-2021. Novembre 2021. https://rias.epiprev.it/index.php?porti-verdi.
- Alessandra Fabri, Giovanna Berti, Maria Luisa Clementi, Manuela De Sario, Nilde Del Viscovo, Giancarlo Fabbro, Marika Mariuz, Federica Parmagnani, Annamaria Colacci, Paola Michelozzi, Carla Ancona e Ivano Iavarone, per il Gruppo di lavoro RIAS (Rete italiana ambiente e salute). Sviluppare la Rete Italiana Ambiente e Salute: il progetto RIAS. Notiziario ISS Volume 34 – Numero 10 Ottobre 2021. ISSN 0394-9303 (cartaceo). ISSN 1827-6296 (online).
- Roberto Pasetto, Alessandra Fabri, Daniela Marsili. Giustizia ambientale nei siti industriali contaminati. Ecoscienza. Sostenibilità e controllo ambientale. Rivista di ARPAE, n. 4 settembre 2021, Anno XII. https://www.arpae.it/it/ecoscienza/numeri-ecoscienza/anno-2021/numero-4-anno-2021.
- Alessandra Fabri Per il trasporto marittimo si pensa ai porti verdi. Sostenibilità, decarbonizzazione e porti. Villaggio globale, Trimestrale di ecologia Anno XXIV – N. 95 – settembre 2021, pg. 26-29. ISNN 2039-7208. https://www.vglobale.it/2021/09/01/per-il-trasporto-marittimo-si-pensa-ai-porti-verdi/
- Pasetto R., Fabri A. (a cura di). 2020. La Environmental Justice nei siti industriali contaminati: documentare le disuguaglianze e definire gli interventi. Rapporti ISTISAN 2020. https://www.iss.it/rapporti-istisan/-/asset_publisher/Ga8fOpve0fNN/content/rapporto-istisan-20-21-environmental-justice-nei-siti-industriali-contaminati-documentare-le-disuguaglianze-e-definire-gli-interventi.-a-cura-di-roberto-pasetto-alessandra-fabri
- R. Pasetto, D. Marsili, F. Rosignoli, L. Bisceglia, N. Caranci, A. Fabri, G. Innocenti-Malini, G. Melis, V. Minardi, N. Zengarini, A. Zona, T. Mannarini. Promozione della Giustizia Ambientale nei siti industriali contaminati. Epidemiol Prev 2020; 44 (5-6): https://www.epiprev.it/materiali/2020/EP5-6/417_int4.pdf. DOI: https://doi.org/10.19191/EP20.5-6.A001
- I. Iavarone, G. Bortone. Le sinergie salute-ambiente per la prevenzione primaria. Ecoscienza, n. 1/2021. https://www.arpae.it/it/ecoscienza/numeri-ecoscienza/anno-2021/numero-1-anno-2021/ecoscienza2021_01.pdf
- Oms/Who, 2017, Report of the Sixth Ministerial Conference on Environment and Health, Ostrava, Czech Republic, 13-15 June
- 2017, http://bit.ly/OstravaReport.
- Eea, 2020, Healthy environment, healthy lives: how the environment influences health and well-being in Europe, Eea Report 21/2019, www.eea.europa.eu/publications/healthyenvironment-healthy-live
- European Public Health Association (EUPHA): https://eupha.org/all_for_one_health