
Claudia Panagìa: Tra le azioni che stanno intraprendendo le banche per migliorare la propria sostenibilità, c’è lo strumento del rating ESG, ci può spiegare che cos’è e come si utilizza?
Giovanna Zacchi: In realtà è EBA, quindi l’autorità bancaria europea che chiede alle banche di iniziare a valutare le aziende dal punto di vista anche delle loro performance ambientali e sociali. Questo è un po’ complicato perché le aziende a loro volta, faticano ad avere, tutte le informazioni necessarie, è uno strumento che stiamo costruendo. Con tutta probabilità entrerà nell’operatività normale delle banche non prima del 2022. Una cosa molto importante che noi andremo a fare è l’attività di consulenza per supportare le piccole e medie aziende che devono fornire un tipo di dati che non sono abituati a dare, al contrario delle grandi aziende che già fanno il bilancio di sostenibilità.
Giona Incerti Come fa BPER a comunicare il suo impegno nella sostenibilità e a far si che questo impegno diventi driver per un cambiamento positivo sia all’interno che all’esterno della banca?
Giovanna Zacchi La cosa importantissima è che è cambiato il pubblico. Noi non parliamo più solo agli azionisti quindi il nostro bilancio di esercizio non è più sufficiente. Dobbiamo costruire valore condiviso e lo costruiamo insieme ai nostri stakeholder, ed è a tutti i nostri stakeholder che parliamo tramite il bilancio di sostenibilità. Ma anche attraverso tutti i nostri canali. Diciamo che c’è proprio una revisione di quelli che sono la strategia e i processi della banca, per avere un impatto positivo completo sulla società. Si può trovare la sintesi del bilancio di sostenibilità su tutti i nostri siti ma anche sui nostri social. Tutti i nostri canali di comunicazione oggi vogliono aiutarci a posizionarci relativamente a queste tematiche che sono fondamentali.
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